Aveva 19 anni Hadar Cohen, l’agente di polizia uccisa ieri da tre terroristi palestinesi nei pressi della Porta di Damasco a Gerusalemme. Gli attentatori, poi uccisi, hanno aperto il fuoco contro di lei e contro una sua collega di vent’anni. I tre erano armati di pistole, coltelli e armi da fuoco. L’ipotesi delle autorità, riporta è che i palestinesi volessero compiere “un attentato su larga scala”.

Ad evitare una possibile strage, proprio l’intervento della giovane Cohen e dei suoi colleghi, come scrive Fiamma Nirenstein sul Giornale riportando le parole del Presidente d’Israele Reuven Rivlin che “ha ringraziato le forze di sicurezza e le ha chiamate ‘un muro di difesa’ dei cittadini d’Israele”.

(com.unica, 4  febbraio 2016)