Nell’anticipo della 23.ma giornata di campionato (giocato ieri), la Roma ha superato il Sassuolo per 2-0. La squadra di Spalletti é passata grazie a un sinistro di Salah (11’) e trovato il bis nel recupero con El Shaarawy (94’). I neroverdi reagiscono nella ripresa e hanno la grande chance di pareggiare a due minuti dal termine, quando Nainggolan (espulso) provoca il rigore calciato alto da Berardi. Nel secondo anticipo della 23a giornata di Serie A, il Frosinone ha ritrovato la vittoria che mancava dal 29 novembre.

Al Matusa contro il Bologna è finita 1-0, un risultato che tiene in vita i ciociari nella corsa-salvezza. Nel primo tempo un’occasione per parte (Tonev e Ferrari), ma la gara cambia quando i rossoblù rimangono in 10 per l’espulsione di Oikonomou. Rossettini stende Sammarco e Dionisi al 32’ batte Mirante su calcio di rigore.

Centrare la tredicesima vittoria consecutiva in campionato sperando in un passo falso del Napoli. Questo l’obiettivo della Juve di Allegri, impegnata in casa contro il Genoa. E così è stato e superato il record di Conte. E’ bastato un autogol propiziato da un tiro cross di Quadraro, 1-0 e sempre dietro il Napoli che all’Olimpico contro la Lazio ha fatto agevolmente suoi i tre punti in palio con i gol di Higuain e Callejon mantenendo la testa della classifica.

Partita sospesa per tre minuti all’Olimpico per via dei cori razzisti da parte della tifoseria biancoceleste. Icardi ridona al sorriso al depresso Mancini e l’Inter torna a vincere proprio con l’uomo più discusso. È tornata l’Inter pre-crisi: 1-0 il risultato contro il Chievo.

Quinto risultato utile consecutivo, seconda vittoria di fila dopo quella con l’Inter. Zero gol subiti nelle ultime due gare e 5 fatti. Il Milan di Mihajlovic è tornato a fiorire: i rossoneri trionfano contro il Palermo 2-0 al Barbera, decide la coppia Bacca-Niang. Il colombiano apre le danze ben servito da Abate, il francese raddoppia su un rigore (fallo di mano di Goldaniga) che proprio Bacca gli ha lasciato calciare. La squadra di Mihajlovic con il 4-4-2 sembra aver trovato la quadratura del cerchio: la zona Champions dista 6 punti.

Pazzini firma il primo successo in campionato dei gialloblù veronesi che battono per 2-1 l’Atalanta. Per il Verona la salvezza resta quasi un miraggio (-10 dalla terz’ultima), ma il successo sull’Atalanta (il primo in campionato dopo 23 giornate) rinfranca perlomeno il morale dei gialloblù.

La crisi continua, invece, per gli uomini di Colantuono, che non vincono da oltre 2 mesi (6 dicembre, 3-0 in casa al Palermo). Al Castellani di Empoli, Pucciarelli nel recupero riacciuffa i bianconeri dell’Udinese, andati in vantaggio con Zapata. Saponara, in precedenza, aveva sbagliato il primo rigore della stagione dei toscani: 1-1 e tutti contenti!

Gol ed emozioni a Marassi: Sampdoria e Torino mancano ancora l’appuntamento con la vittoria ma guadagnano entrambe un punto prezioso per la classifica. Finisce 2-2: Belotti all’ultimo secondo acciuffa il pari. A segno Muriel e Soriano per i blucerchiati, doppietta del Gallo per i granata.

È Mauro Zarate l’uomo della provvidenza viola: l’argentino entra nel finale e segna il 2-1 con cui la Fiorentina batte il Carpi e tiene a distanza l’Inter nella corsa al terzo posto. In vantaggio i viola dopo due minuti con Borja Valero, ben imbeccato da Ilicic. Sotto una pioggia incessante, i modenesi non mollano e pareggiano con Lasagna nella ripresa. Poi il gran gol di Zarate che porta la Fiorentina a 45 punti. Ma il pubblico viola ha contestato la dirigenza sotto la pioggia ed un gran vento.

(com.unica, 3 febbario 2016)