Mercoledì 27 gennaio, Giorno della Memoria, l’Auditorium Parco della Musica di Roma ospiterà l’evento “Toscanini: Il Coraggio della Musica”.

Il Programma del Concerto, tenuto dalla Filarmonica Arturo Toscanini diretta da Yoel Levi, sarà quello scelto ed eseguito da Toscanini per la prima della Palestine Orchestra il 26 Dicembre 1936. In particolare Toscanini scelse di inserire il Notturno e lo Scherzo di Felix Mendelssohn Bortholdy per rendere omaggio al grande musicista tedesco di origini ebraiche, le cui opere erano state bandite dal Reich, che aveva anche fatto abbattere il famoso monumento a lui dedicato davanti all’antica Gewand House di Lipsia. Non tutti conoscono l’impegno etico e antifascista di Arturo Toscanini. Per ben due volte si rifiutò di suonare  Giovinezza in apertura di un concerto a Bologna nel 1931, evento che gli valse un pestaggio delle camicie nere, e la confisca del passaporto da parte di Mussolini, che dovette però prontamente  restituirglielo a causa delle proteste internazionali.  Appena rientrato in possesso del documento, Toscanini si autoesiliò in America, giurando che non sarebbe è più tornato  a suonare in Italia fino alla caduta del fascismo.

Nel 1933 rifiutò anche di inaugurare il Festival di Bayreuth, il più prestigioso  evento musicale al mondo, nonostante avesse un contratto firmato con Furtwangler; e non valse a smuoverlo dalla sua decisione una lettera personale di Hitler. Amico di Einstein, Toscanini si definiva ‘ebreo onorario’, e amava ripetere  che forse il suo nome, toponimo della regione Toscana, aveva radici ebraiche. E sua figlia Wanda si era sposata con il pianista ebreo Vladimir Horowitz. Dopo essersi autoesiliato in America per protesta contro il regime, nel 1936 accettò di dirigere gratuitamente a Tel Aviv la neonata Palestine Orchestra, formata da musicisti ebrei che riuscirono, grazie a questa iniziativa, a ottenere il visto per la Palestina dal Mandato Britannico, che allora difficilmente rilasciava permessi di immigrazione agli ebrei.

Il 22 Gennaio scorso nel giardino del Parco della Musica è stata piantata una quercia di sughero e apposto un cippo commemorativo per ricordare l’impegno di Toscanini contro fascismo e nazismo e a favore dei musicisti ebrei.

(Elena Ciotta/com.unica, 23 gennaio 2016)