Ennesima prova di forza della squadra di Sarri, che approfitta degli scivoloni di Inter e Fiorentina e chiude l’andata al comando. Nel primo tempo contro uno smarrito Frosinone in gol Albiol e Higuain (su rigore), nella ripresa colpiscono Hamsik, ancora il Pipita e il subentrato Gabbiadini. Nel finale la rete della bandiera dei ciociari firmata da Sammarco.

I napoletani hanno festeggiato sul campo dei ciociari e mister Sarri ha soffiato su 57 candeline e brindato con Chianti offerto dal presidente De Laurentis e tutt’insieme si godono il titolo di campione d’inverno, che avrà sì valore platonico, ma spesso è stato preludio dello scudetto: è successo nel 74% dei casi dall’avvento dei tre punti, percentuale che sale al 100% dal 2004-05 in poi, con buona pace della scaramanzia partenopea e delle parole del tecnico in questa prima metà di stagione (ha più volte definito “bestemmia” parlare già di titolo).

È successo di tutto a San Siro tra Inter e Sassuolo, 95’ di occasioni e miracoli firmati Handanovic e Consigli. Alla fine finisce come meno te lo aspetti, con l’1-0 siglato al 45’ s.t. da Berardi su calcio di rigore. I nerazzurri non hanno demeritato, anzi, ma alla fine ha deciso il classico episodio. Napoli e Fiorentina e Juve si sfregano le mani, il Sassuolo vede l’Europa.

La Juve non molla e battendo la Sampdoria per 2-1 raggiunge l’Inter al secondo posto e promette un girone di ritorno di fuoco per agguantare il suo quinto scudetto di fila. Nona vittoria consecutiva per la Juventus con i gol di Pogba e Khedira, ai blucerchiati non è bastato il sigillo di Cassano. Partita difficile, dalle mille sfumature, vinta contro una Sampdoria in salute. I bianconeri, non in grande serata dal punto di vista del gioco espresso, lasciano il capoluogo ligure con tre punti pesantissimi. E se la ridono alla faccia di quanti non credevano alla sua rimonta.

Di vitale importanza il successo del Genoa sul campo dell’Atalanta per 2-0. Gasperini si conferma vera e propria bestia nera per Reja (7 successi in 8 incontri), adesso l’orizzonte è decisamente meno fosco. L’Atalanta perde la sua quarta gara consecutiva, ma la classifica non preoccupa. Altri tre i successi in trasferta questo pomeriggio, tutti per 0-1. Quello scaccia-crisi del Palermo sul campo dell’ormai spacciato Verona, il trionfo del Chievo contro il Bologna e, infine l’ennesimo, sorprendente, capolavoro dell’Empoli di Giampaolo che fa fuori il Torino guadagnandosi una sorprendente finestra sull’Europa.

LA CLASSIFICA: Napoli 41, Juventus 39, Inter 39, Fiorentina 38, Roma 34, Sassuolo 31, Empoli 30, Milan 29, Lazio 27, Chievo 26, Udinese 24,  Atalanta 24, Sampdoria 23, Torino22, Bologna 22, Palermo 21, Genoa 19, Frosinone 15, Carpi 14, Verona 8.

(com.unica, 10 gennaio 2016)