Nuove tensioni al confine tra Libano e Israele dove ieri miliziani di Hezbollah hanno fatto esplodere un potente ordigno al passaggio di una pattuglia militare israeliana. Non si registrano vittime, ma la situazione appare di estrema gravità.

Come ricorda il Quotidiano Nazionale, l’area è infatti limitrofa al Golan siriano dove Hezbollah libanesi e militari iraniani sostengono energicamente le forze di Bashar Assad contro milizie ribelli sunnite, “che in parte si ispirano ad al Qaida o allo Stato islamico”.

Nel frattempo le monarchie sunnite del Golfo appaiono sempre più compatte al fianco dell’Arabia Saudita nello scontro frontale con il comune nemico, lo sciita Iran. “Gli schieramenti ricalcano quelli della guerra per procura in Yemen, ma questa volta Riad e Teheran rischiano di scontrarsi in Bahrein, dove ieri mattina violente manifestazioni hanno squassato i sobborghi della capitale Manana”.

(com.unica, 5 gennaio 2016)