È morto Luca De Filippo. Il figlio di Eduardo e della cantante e attrice torinese Thea Prandi è scomparso improvvisamente a 67 anni. Due settimane fa era stato ricoverato per una discopatia, da qui la scoperta di un male incurabile che lo ha consumato in pochi giorni.

Era sposato da appena due anni con Carolina, figlia del regista Francesco Rosi. La sua carriera era cominciata a soli sette anni, nel 1955, quando interpretò il ruolo di Peppeniello in Miseria e nobiltà, di Eduardo Scarpetta, diretto dal padre. Nato a Roma il 3 giugno 1948 risiedeva nella capitale. Il suo legame con Napoli era fortissimo. Qualche mese fa aveva accettato la direzione della Scuola di Recitazione del Teatro Stabile di Napoli -Teatro Nazionale.

Il nostro collaboratore Franco Seccia così lo ricorda a nome di tutta la nostra redazione. “Il teatro italiano piange la scomparsa di Luca De Filippo. Una brutta notizia che mi ha riportato alla mente il libro autobiografico, purtroppo introvabile, del grande Peppino De Filippo Una famiglia difficile. Dei tre figli non riconosciuti di Eduardo Scarpetta: Titina, Eduardo e Peppino; Titina, la più grande, lasciò questo mondo e il palcoscenico all’età di 65 anni; Peppino, il più piccolo dei tre morì quando di anni ne aveva appena compiuti 76; Eduardo, il secondogenito e il più celebrato dei tre, si spense a 84 anni. Oggi è morto Luca, unico figlio di Eduardo, a soli 67 anni. Resta in vita e speriamo per lungo tempo, il cugino di Luca, Luigi, l’unico figlio di Peppino che ha 85 anni. La loro vita artistica e umana intessuta e arricchita dal gene napoletano ci fa riflettere sul vecchio detto in madre lingua “Si ‘a morte tenesse crianza, abbiasse a chi sta annanze” che tradotto significa “Se la morte avesse educazione porterebbe via per primi chi è più innanzi, ossia è più vecchio”. Ma la morte è veramente scostumata!”

(com.unica, 27 novembre 2015)