I tedeschi bloccano i bianconeri allo Stadium con una gara accorta e controllata. La Juve ha mostrato nuovamente di non avere ma l’uomo in avanti che può cambiare il risultato Poche le occasioni da rete nonostante una netta supremazia di gioco ma il momento della Juventus è questo. Una difesa super ed imbattibile in Europa e autoritaria che si giochi con tre o quattro uomini.

Solo Pogba ha provato a prendere per mano i bianconeri, forse eccedendo in egoismo in un paio di occasioni ma dimostrando ancora una volta di soffrire questo ruolo da “risolutore” affibbiatogli da tutti nella nuova era Allegri. Ci ha provato, dicevamo, più o meno da ovunque, ma sbagliando sempre al momento decisivo vuoi con un passaggio ritardato, una conclusione sbilenca o una punizione telefonata. Nonostante questo però la Juventus ha dimostrato di essere decisamente superiore al suo avversario e con un pizzico di buona sorte in più, soprattutto arbitrale, i tre punti sarebbero potuti arrivare con tanto di qualificazione in ghiaccio. L’espulsione mancata di Dominguez nel primo tempo per aver atterrato Morata lanciato a rete grida ancora vendetta, così come comprensibili sono le lamentele di Mandzukic per un presunto rigore nella ripresa.

Ma per fare il salto di qualità serve uno sforzo di crescita in più, magari già dalla trasferta in Germania dove però sarà tutta un’altra storia. I bianconeri salgono a sette punti nel girone D, mentre i tedeschi centrano il loro primo risultato utile e avanzano a 1. Manchester City a quota 6 in virtù della vittoria sul Siviglia che resta fermo a 3.

(com.unica, 22 ottobre 2015)

JUVENTUS (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Cuadrado (15′ st Pereyra), Marchisio, Khedira, Pogba, Alex Sandro; Mandzukic (25′ st Zaza), Morata (35′ st Dybala). A disp.: Neto, Rugani, Evra, Hernanes. All.: Allegri.
BORUSSIA MOENCHENGLADBACH (4-2-3-1): Sommer; Korb, Christensen, Dominguez, Wendt; Xhaka, Dahoud (42′ st Nordtveit); Traoré (36′ st Hahn), Raffael (29′ st Hazard), Johnson; Stindl. A disp.: Sippel, Jantschke, Drmic, Hrgota. All.: Schubert.
Arbitro: Thomson (Scozia)
Ammoniti: Chiellini (J); D