Le case editrici Gallimard in Francia e la Hanser Verlag in Germania si sono rifiutate di pubblicare il romanzo dello scrittore Martin Amis, “La zona d’interesse”, uscito in questi giorni in traduzione italiana presso Einaudi, in cui si raccontano in modo grottesco le vicende della Seconda guerra mondiale e della Shoah.

Secondo Pierluigi Battista  sulle pagine del Corsera, “la lettura del romanzo di Amis può risultare sgradevole, ma non offensiva, intriso com’è di umorismo macabro, non oltraggioso per la memoria del popolo che ha sofferto l’orrore indicibile della Shoah”.

( com.unica, 12 ottobre 2015)