Torna il terrore in Medio-Oriente dopo l’attacco terroristico perpetrato ieri sera in Cisgiordania, nella strada tra Itamar e Elon Moreh, dove una giovane coppia israeliana, Naama e Eitam Henkin, è stata freddata in macchina davanti ai propri figli, rimasti illesi. Mentre la polizia e l’esercito hanno già iniziato la caccia all’uomo, Hamas, il gruppo terroristico che controlla la Striscia di Gaza, ha voluto celebrare gli autori dell’attentato.

Questo è il terzo attacco palestinese che prende di mira i civili israeliani nell’ultimo mese. Quella di ieri “è stata una vera e propria esecuzione. Un agguato come quelli che accadono a Gerusalemme ogni notte con le auto israeliane prese a pietrate. Ma stavolta al posto di pietre c’erano pallottole vere. Quelle che hanno traforato come niente la carrozzeria anteriore della berlina bianca, decine di colpi che hanno spazzato via la vita di una giovane coppia israeliana di trent’anni ma che hanno miracolosamente evitato i loro quattro figli seduti sul sedile posteriore: un bimbo di 4 mesi e i suoi tre fratelli di 4, 7 e 9 anni”.

(com.unica, 2 ottobre 2015)