Inizia nel peggiore dei modi la settimana di coppe per le italiane. La Roma esce con le ossa rotte dalla gelida trasferta in Bielorussia e viene sconfitta (3-2) dal Bate Borisov, sulla carta la squadra più debole del suo girone di Champions.

A Minsk i giallorossi hanno vissuto una notte da incubo, soprattutto nel primo tempo, chiuso sullo 0-3. Si è avuta la netta impressione che Garcia abbia sottovalutato gli avversari, schierando una formazione con tre attaccanti molto leggeri in avanti incapaci di fare la fase difensiva, in particolare Iturbe e Salah. Così il centrocampo, imperniato su Nainggolan nell’inedito ruolo di regista centrale affiancato da Pianic e dall’impalpabile Vainqueur appariva quasi sempre impotente di fronte al pressing asfissiante e in balia delle veloci folate degli avversari che, soprattutto sulla fascia sinistra, sono stati devastanti.

Il primo gol arriva all’8′ su azione manovrata: Volotko va al tiro, sulla respinta conclude Gordeichuk che prende la traversa, sulla palla si avventa prima di tutti Stasevich che insacca da pochi passi senza alcuna opposizione. Il raddoppio quattro minuti dopo grazie a una papera del rientrante Szczesny: Mladenovic vede il portiere polacco nettamente fuori posizione e realizza da oltre trenta metri. A questo punto la Roma va letteralmente in bambola e subisce inevitabilmente il terzo gol al 29′ dallo stesso Mladenovic. Il serbo si inserisce in area tra Nainggolan e Gervinho e lascia partire un tiro che, pur non irresistibile, finisce alle spalle di Szczesny. Nella ripresa Garcia prova a correggere gli evidenti errori di formazione con l’inserimento di Iago Falque al posto di Vainqueur e Torosidis per Iturbe, con il conseguente avanzamento di Florenzi a centrocampo. La reazione della Roma non è immediata e giunge quando ormai è troppo tardi. Così arrivano i gol di Gervinho al 21′, ben imbeccato da Iago Falque e quello di Torosidis al 37′ su cross di Digne. Nei minuti finali Florenzi sfiora il 3-3 con un gran tiro che si stampa sulla traversa e la partita si conclude così con l’inattesa sconfitta dei giallorossi.

Negli spogliatoi arriva il mea culpa di Garcia che ammette gli errori nello schieramento iniziale. «Siamo delusi – ha detto il tecnico francese. Una grande squadra deve giocare 90′ e non 50′, penso di aver sbagliato la formazione anche se avevo poche risorse. Torosidis e Iago Falque sono entrati benissimo in partita, hanno cambiato l’inerzia. Spero che questa lezione ci serva per il futuro». Ora si fa durissima per la Roma nel suo girone di Champions: per passare il turno molto probabilmente sarà costretta a espugnare il campo del Bayer Leverkusen che ieri è stato sconfitto in rimonta e solo di misura sul campo del Barcellona nell’altra gara del girone (2-1 il risultato finale).

Bate Borisov-Roma 3-2

ROMA (4-3-3) Szczesny 4.5, Florenzi 6 Manolas 5 De Rossi 5 Digne 6, Pjanic 5 Nainggolan 5.5 Vainqueur 4 (Iago Falque 6), Salah 5 Gervinho 6 Iturbe 5 (Torosidis 6.5). All. Garcia 4.

BATE Borisov (4-2-3-1): Chernik 6,5, Polyakov 6, Dubra 6.5, Milunovic 6, Mladenovic 7.5; Stasevich 7, Yablonsky 6.5, Nikolic 6.5, Volodko 7; Gordeichuk 6.5 (Hleb 6); Signevich 6.5. All. Yermakovich 7.

(Sebastiano Catte/com.unica 30 settembre 2015)