La vittoria di Fabio Aru nella Vuelta di Spagna arriva a suggellare un fine settimana magnifico per i colori azzurri, dopo la finale tutta italiana all’Us Open di Tennis a New York e lo show della Nazionale di Basket che a Lille schianta Israele con 30 punti di vantaggio.

Per il campione sardo oggi è stato il giorno della gloria con la passerella dell’ultima tappa a Plaza de Cibeles, nel cuore di Madrid, vinta dal tedesco Dagenkolb. Così Aru è il sesto italiano ad aggiudicarsi la corsa a tappe spagnola, arrivata alla 70esima edizione, dopo Angelo Conterno (1956), Felice Gimondi (1968), Giovanni Battaglin (1981), Marco Giovannetti (1990) e Vincenzo Nibali (2010).

Ma il suo capolavoro il capitano dell’Astana l’ha costruito nella tappa di ieri quando ha attaccato in salita a cinquanta chilometri dall’arrivo, staccando subito il suo diretto rivale, l’olandese Tom Dumoulin, che fino al giorno prima capeggiava la classifica generale con sei secondi di vantaggio. Un distacco che aumenterà nel corso della gara di chilometro in chilometro e alla fine della gara sarà di ben 3’52”. È stata una tappa epica, d’altri tempi, in cui il venticinquenne campione ha dimostrato di possedere grandi doti di coraggio, forza, intraprendenza, umiltà e persino qualità di fine stratega. Ben sorretto nella sua azione dai suoi compagni di squadra, in particolare da Mikel Landa, sempre al suo fianco in salita.

Sul podio Fabio Aru ha voluto ringraziare tutti coloro che gli sono stati vicini, dai suoi compagni ai suoi familiari e la sua ragazza. “La tappa di ieri”, ha poi aggiunto, “è stata la più emozionante, è stato un gioco di squadra eccellente e abbiamo dimostrato di essere un gruppo unito”.

Come si può immaginare la vittoria di Aru è stata salutata con grande entusiasmo in Sardegna e in particolare a Villacidro, il suo paese d’origine. Un’impresa storica: è la prima volta infatti che un corridore sardo vince un’importante corsa ciclistica a tappe, la terza per importanza dopo il Tour e il Giro d’Italia.

CLASSIFICA FINALE — 1. Fabio Aru (Astana) 85.36’13” ; 2. Joaquin Rodriguez (Spa, Katusha) a 57”; 3. Rafal Majka (Pol, Tinkoff-Saxo) a 1’09”; 4. Quintana (Col) a 1’42”; 5. Chaves (Col) a 3’10”; 6. Dumoulin (Ola) a 3’46”; 7. Valverde (Spa) a 6’47”; 8. Nieve (Spa) a 7’06”; 9. Moreno (Spa) a 7’12”; 10. Meintjes (Saf) a 10’26”.

(Sebastiano Catte/com.unica 13 settembre 2015)