È caos alle primarie del partito laburista britannico, con 40 mila voti su 190 mila già depositati che sono stati cancellati per irregolarità.

Si tratta delle schede di sindacalisti che hanno votato due volte, in quanto membri del sindacato e iscritti al partito, su cui tornano le accuse di manovre per favorire il candidato più a sinistra, Jeremy Corbyn. Il quale, è ancora sulle pagine dei giornali inglesi per le accuse di antisemitismo che lo riguardano, con editoriali che invitano non solo il candidato ma tutto il partito a fare chiarezza su un argomento così imbarazzante.

A questo riguardo proprio oggi su “Repubblica” si ricorda che Jeremy Corbyn ha partecipato a raduni con Paul Eisen, negazionista dell’Olocausto. Ha in più occasioni elogiato i discorsi del teorico antisemita Stephen Sizer, e di rappresentanti di Hamas e di Hezbollah. E quando ha incontrato membri delle suddette formazioni le ha definite “amiche”. Corbyn si difende da queste accuse sostenendo che in sua presenza nessuno di loro ha mai espresso frasi contro gli ebrei.

(com.unica, 27 agosto 2015)