La Roma mostra di essere sulla buona strada e vince a Valencia 3-1, aggiudicandosi il trofeo Naranja allo stadio Mestalla contro una delle più forti compagini della Liga spagnola. Un bel passo in avanti rispetto alla brutta prestazione di pochi giorni fa a Barcellona. Se al Nou Camp la squadra è apparsa contratta, impacciata e nettamente sovrastata sul piano del gioco dalla compagine di Messi e Neymar, nell’incontro di ieri sera i giallorossi hanno mostrato grande intensità e brillantezza per lunghi tratti dell’incontro. Le note più liete sono arrivate proprio dal terzetto offensivo, con un Totti particolarmente ispirato nella posizione di centravanti che arretra il suo raggio d’azione per poter aprire il gioco in favore di due ali molto veloci e ottimamente dotate sul piano tecnico come Gervinho e Salah. Con l’egiziano all’esordio ufficiale con la maglia della Roma e apparso già in buona condizione fisica. Ancora qualche incertezza di troppo in difesa, in particolare dalle parti di Mapou, che di fatto ha regalato il gol agli spagnoli con un disimpegno azzardato. Insufficiente anche la prova di Torosidis, schierato sulla fascia sinistra, dove le ali del Valencia hanno avuto per quasi tutta la partita campo libero per affondare. Da segnalare ancora qualche imprecisione di troppo nei passaggi in velocità, anche da parte dei centrocampisti.

Il primo gol porta la firma dell’attesissimo Salah all’8′ del primo tempo, che insacca quasi sulla linea di porta sulla respinta del palo colpito da Gervinho. Il raddoppio arriva al 25′ con Totti: bella azione manovrata in velocità ispirata da Gervinho, tocco per Salah in area che serve a sua volta Pianic, quindi assist per il capitano che conclude con un tocco da biliardo all’angolo alla sinistra del portiere. Il terzo gol nella ripresa grazie a Gervinho, che viene servito con una grande apertura sulla destra da Totti, grande spunto in velocità dell’ivoriano e perfetta conclusione in diagonale molto angolata alla destra di Ryan. Proprio Gervinho viene premiato al termine dell’incontro come migliore in campo: un riconoscimento più che meritato a un giocatore che veniva dato fino a pochi giorni fa tra i possibili partenti e che invece sembra tornato ai fasti di due anni fa.

Insomma i tifosi giallorossi possono ben sperare in vista dei prossimi impegni ufficiali, soprattutto tenendo conto che la squadra tra poco potrà avvalersi anche di un campione del calibro di Dzecko, quel centravanti che è mancato in questi anni per poter competere alla pari con la Juve in campionato.

(Sebastiano Catte/com.unica 9 agosto 2015)