Dopo i drammatici fatti di cronaca avvenuti negli ultimi giorni, l’attacco incendiario a Kfar Douma e l’assalto al Gay Pride di Gerusalemme, proseguono le tensioni in Israele e Cisgiordania. Ieri una macchina alla periferia di Gerusalemme è stata colpita da una bottiglia incendiaria lanciata da un palestinese che ha ferito due coniugi. Si stringe, intanto, la morsa del governo israeliano contro gli estremisti di destra: la polizia ha arrestato Meir Ettinger, sospettato di far parte di una cellula eversiva.

Sul “Corriere della Sera” viene pubblicato un ampio articolo dello scrittore israeliano Etgar Keret che denuncia l’assenza, alla manifestazione anti-violenza dello scorso sabato, di alcuni gruppi che compongono la società israeliana: “Come è possibile – scrive Keret – che a manifestare contro l’assassinio di bambini e innocenti vengano meno persone di quelle che parteciperebbero a una protesta contro il prezzo delle case o il blocco edilizio nelle zone degli insediamenti?”.

(com.unica, 4 agosto 2015)