Torna a salire la tensione fra Israele e Hamas: l’organizzazione terroristica ha infatti indetto per venerdì una “Giornata di collera”, chiedendo che al termine delle preghiere masse di fedeli islamici protestino contro l’esercito israeliano.

Sui giornali si segnalano inoltre gli scontri avvenuti ieri tra alcuni residenti dell’insediamento di Beit El, nei pressi di Ramallah, e l’esercito di Gerusalemme. La protesta è nata per impedire la distruzione di un gruppo di edifici che la Corte Suprema ha dichiarato illegali.

La reazione  del primo ministro Benjamin Netanyahu: “La nostra posizione sulle case a Beit El è chiara, siamo contrari alla loro demolizione e stiamo facendo tutto il possibile, con i canali legali, per impedirla. L’insediamento verrà rafforzato rispettando la legge”.

(com.unica, 29 luglio 2015)