Una nuova deroga al patto di stabilità è quanto serve al Museo della Shoah di Villa Torlonia per avere i fondi per la sua realizzazione. Ma la situazione, riporta Alessandro Capponi sul “Corriere della Sera”, preoccupa il Comune di Roma, che versa in una condizione economica difficile.

“I soldi ci sono, ci saranno” precisano in Campidoglio. “Come trovarli e quando saranno disponibili, però, è presto per dirlo”, riporta Capponi che poi ricorda l’appuntamento odierno a Montecitorio con il convegno ‘Quale Memoria per quale società? I musei della Shoah nel terzo millennio’. “Apriranno i saluti del presidente della Camera, Laura Boldrini, del ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini, del presidente delle Comunità ebraiche, Renzo Gattegna, e del presidente della Fondazione, Leone Paserman; dopo la lectio magistralis di Marcello Flores d’Arcais, Piero Angela, Corrado Augias, l’architetto Luca Zevi e Micaela Procaccia (Mibac), moderati da Saul Meghnagi, tratteranno di «spazi fisici e spazi virtuali»; alle 12.15, moderati dalla docente di Storia moderna e contemporanea Anna Foa, interverranno tra gli altri il presidente della Commissione diritti umani del Senato, Luigi Manconi, e il presidente onorario della fondazione Museo della Shoah, l’ex ministro della Giustizia Giovanni Maria Flick”.

(com.unica, 28 luglio 2015)