La prima donna italiana nello spazio è atterrata con la navicella Soyuz nelle steppe del Kazakistan. È tornata sul pianeta Terra Samantha Cristoforetti, dopo quasi 200 giorni in orbita. Con lei i due colleghi, l’americano Terry Virts e il russo Anton Shkaplerov,  che hanno salutato la Stazione Spaziale Internazionale alle 12,20 e a bordo della navetta Soyuz, dando inizio alla rapidissima discesa che ha condotto l’equipaggio nel punto previsto per l’atterraggio, avvenuto alle 15,44 in Kazakistan.

La 38enne Cristoforetti è rimasta 200 giorni a bordo della stazione spaziale internazionale (Iss), stabilendo un nuovo record come astronauta italiano con più giorni trascorsi nello spazio. La chiusura del portellone della Soyuz con la Iss è avvenuta alle 9 ora italiana. La navicella si è sganciata dal modulo russo Rassvet per iniziare il viaggio di rientro durato tre ore e venti minuti. Poco dopo, un centinaio di metri dal distacco, si sono attivati i razzi per incrementare la velocità. Alle 15.18 la separazione dei moduli della Soyuz e le operazioni per l’ingresso nell’atmosfera. E dieci minuti più tardi, a circa 10mila metri altitudine, si sono aperti i due paracaduti per consentire l’atterraggio.

In questi oltre sei mesi di tempo trascorsi nello spazio l’astronauta italiana non è rimasta isolata, anzi ha mantenuto un contatto diretto con la Terra tramite Twitter: con il suo account @AstroSamantha, seguito da oltre mezzo milione di follower, Cristoforetti ha mostrato la routine della vita sulla Stazione spaziale internazionale rispondendo alle domande che in molti si pongono, su come sia la vita di un astronauta nello spazio, a partire dalle singole necessità quotidiane. Ha scattato foto di diverse parti del mondo viste dall’alto, pubblicandole sempre su Twitter, ed è stata una perfetta ambasciatrice dell’Italia nello spazio, portando con sé due dei prodotti più apprezzati nella cultura italiana: il caffè e il cibo.

È stata coinvolta nel “Progetto ISSpresso”, con cui è riuscita a preparare il primo caffè italiano in condizioni di assenza di gravità; e ha mostrato la ricetta del suo piatto preferito, un panino con il pollo alla curcuma fatto con ingredienti a base di purè.

Nata a Milano il 26 aprile del 1977, Cristoforetti è laureata in ingegneria all’università tecnica di Monaco, in Germania, e ha studiato anche altre discipline, come aeronautica e tecnologie chimiche a Tolosa e Mosca. È entrata all’Esa nel 2009 e, a novembre dell’anno dopo, ha terminato con successo l’addestramento per astronauti.

(com.unica,11 giugno 2015)