La storica Anna Foa ha commentato, dalle pagine del quotidiano cattolico “Avvenire”,  la ricerca condotta dalla Comunità ebraica di Roma sugli ebrei arrestati dal 16 ottobre del 1943 alla fine del conflitto.

La ricerca ha permesso di quantificare con esattezza il numero degli ebrei romani arrestati dopo il rastrellamento (747), rilevando quindi il numero totale degli ebrei romani deportati nel lager (1769).

Viene messo in luce inoltre il ruolo dei delatori che li denunciarono: “Un tema fondamentale e delicato – ha scritto Foa – fondamentale perché molti degli ebrei romani catturati in quei mesi lo furono grazie a delazioni delle spie italiane; delicato perché molti di coloro che furono all’epoca denunciati e additati come delatori non furono mai sottoposti a processo”.

(com.unica, 3 giugno 2015)