Dopo Ramadi, le truppe dell’Isis conquistano anche l’antica città di Palmira, snodo strategico per l’avanzata verso Damasco.

Evacuati i civili, è nelle mani del Califfato anche il museo. Il regime combatte per proteggere il patrimonio dell’Unesco della città, di epoca romana, e soprattutto per respingere l’assalto verso la fortezza dove il presidente Bashar Assad resta assediato, mentre cerca di mettere al sicuro le meraviglie di Palmira.

Il capo della città archeologica ha dichiarato che centinaia di statue sono già state portate via, ma si teme per gli archi, le colonne e i palazzi dell’antica oasi.

(com.unica, 21 maggio 2105)